Come riparare le piccole ammaccature da parcheggio

Vogliamo affrontare un argomento molto comune: le piccole ammaccature e i danni da parcheggio. In genere sono tutti quei danni che non vengono riparati in quanto non influenzano il corretto funzionamento e sicurezza dell’auto e spesso, per l’automobilista hanno un costo eccessivo. Perciò vengono considerati una spesa da rimandare.

Oggi vogliamo sfatare un mito: riparare le ammaccature da parcheggio è possibile e anche ad un costo più o meno accessibile. Ma vediamo in quanti e quali modi.

Innanzitutto, lasciamo stare il fai da te: rischiamo di peggiorare la situazione e di creare ulteriori danni che farebbero solo gonfiare il preventivo di un’eventuale riparazione. In secondo luogo, dobbiamo valutare se la piccola ammaccatura ha danneggiato oppure no, la vernice della nostra automobile.

L’AMMACCATTURA DA PARCHEGGIO NON HA ROVINATO LA VERNICE
Se l’ammaccatura da parcheggio non ha intaccato la vernice della nostra automobile, considerati fortunato: è la condizione più ottimale e meno onerosa.

La miglior tecnica risulta essere sempre la leva in quanto più rapida, economica e meno invasiva. Essa permette di eseguire una riparazione invisibile, senza bisogno di verniciare, lavorando dall’interno del pannello, usufruendo degli spazi accessibili. – Se la zona da riparare fosse non accessibile dall’interno c’è un’ulteriore soluzione, ossia l’utilizzo di colle speciali che permettono di incollare un puntalino e tirare la lamiera dall’esterno. È una soluzione sicuramente meno precisa ma in alcuni casi anche l’unica possibile. – Con la leva si va a centrare il punto d’impatto e si riporta la lamiera nella corretta posizione.

Sembra un gioco da ragazzi, ma vi assicuriamo che non è proprio così! Ve lo garantiamo noi che, a ragion veduta di tutti i corsi levabolli organizzati, centrare la bolla non è da tutti e soprattutto è un’abilità che si acquisisce dopo tanti anni di lavoro a fare bolle, su bolle, su bolle.

Ahimè devo anche dirvi che, soprattutto in questi anni dove i fenomeni atmosferici sono sempre più violenti, è un lavoro dove in cui si sono improvvisati molti, peggiorando soltanto le cose. Spesso è considerato un tipo di intervento che il carrozziere standard non esegue. Questo perché la formazione dell’addetto sarebbe troppo lunga: un levabolli ha bisogno di svolgere il suo compito tutti i giorni, almeno per un anno, prima di definirsi tale. Quindi per formare un vero levabolli c’è bisogno di: questo tipo di danni giornalmente e una persona con determinate doti, tra le quali la pazienza.

Per questi motivi sono nate tantissime aziende, alle quali spesso i carrozzieri si appoggiano, per la riparazione dei danni di questo tipo. Ma anche all’interno di esse è possibile trovare tanta improvvisazione. Quindi, come faccio a capire se un’ammaccatura da parcheggio o un danno da grandine è stato fatto da un professionista oppure no?

Vi sveliamo un trucco: prendi una lampada e roteala intorno all’area riparata. Se la riparazione non è stata fatta a regola d’arte, i riflessi evidenzieranno ancora l’ammaccatura. Un altro sistema che si può utilizzare per le piccole ammaccature, i danni da parcheggio e per i danni da grandine, è l’utilizzo del sistema ad induzione, ossia un attrezzo che, in frazioni di secondo, scalda la lamiera facendola espandere fino a riportarla in posizione corretta. È un sistema più limitato in quanto non utilizzabile in tutte le ammaccature, infatti risulta ottimale nelle ammaccature superficiali e rotondeggianti ma non funzionale nelle ammaccature profonde.

Inoltre, è un po’ pericoloso se utilizzato da chi non ha la corretta formazione e tecnica in quanto è facilissimo bruciare la vernice. Quindi cercate di affidarvi solo a professionisti e strutture che hanno ricevuto la giusta formazione.

L’AMMACCATTURA DA PARCHEGGIO HA ROVINATO LA VERNICE: LA TECNICA DEL RITOCCO
Se la vostra ammaccatura da parcheggio ha invece rovinato la vernice…purtroppo non ci sarà altra soluzione che la verniciatura. La tecnica preferibile è sempre il ritocco in quanto più veloce e sicuramente meno oneroso per voi. Ma il ritocco si può sempre fare? La risposta è NO.

Nella didascalia sottostante vi illustriamo quando è possibile: dove vedete la spunta è sicuramente possibile, dove c’è la X meglio evitare in quanto è consigliata la verniciatura del pannello completo. Infine dove c’è l’onda il ritocco è un po’ più difficile, ma possibile: dipende dalla giusta tecnica e dall’abilità del vostro carrozziere.

I sistemi riparativi in carrozzeria sono molteplici, a volte antiquati, ed ogni carrozzeria ha il suo modus operandi. Attenti! Non tutte le carrozzerie sono formate adeguatamente per questo tipo di riparazioni rapide e quindi spesso viene consigliata la verniciatura totale del pannello quando invece, economicamente parlando, basterebbe il ritocco.

Ma perché le carrozzerie non sono preparate? Perché negli ultimi dieci anni sono cambiate tecnologie, sistemi, prodotti e attrezzature e non tutte le carrozzerie hanno avuto il tempo o la volontà di adeguarsi ad un mercato in pieno cambiamento e rivoluzione.

Mi spiego meglio: la riparazione ha delle regole ben precise. Deve rispettare in primis sicurezza, tolleranze e spessori dell’auto in origine. Tutti parlano di riparazione a regola d’arte, ma la verità è che la regola d’arte è diversa da carrozzeria a carrozzeria e porta a preventivi diversi per lo stesso tipo di ammaccatura. Personalmente trovo che la regola d’arte non tuteli l’automobilista. Quello che secondo me tutela l’automobilista sono procedure, standardizzazione dei processi e prezzi certi. La regola d’arte non sempre lo garantisce, lasciando all’abilità della singola persona la perfetta riuscita del lavoro, senza tener conto della grossa rivoluzione del mercato riparativo, fondandosi spesso su regole tramandate di generazione in generazione, che non prendono in considerazione formazione e metodi diversi di approccio alla riparazione di oggi.

Ma non voglio fare di tutta l’erba un fascio: le carrozzerie che lavorano bene ci sono basta solo individuarle. Come si fa? Stando attenti alle soluzioni che ci danno soprattutto in caso di ammaccature di piccole dimensioni.

Condividi →

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su pinterest
Pinterest
Condividi su linkedin
LinkedIn
in evidenza

Ti potrebbe interessare anche...